L’itinerario di Vittore Frattini ha inizio alla fine degli anni Cinquanta, quando dipinge la grande tela Fiducia, che si ancora stilisticamente al realismo esistenziale.
Vittorio Sgarbi
Tratto da “I Giudizi di Sgarbi” Edioriale Giorgio Mondadori 2005
I colori, pur così reali, sembrano nascere spontaneamente da un lievito di fantasia. Ma, soprattutto, il mondo veduto dall’alto sembra far coincidere in una sola materia di immaginazione tutti gli aspetti della natura.
Luigi Carluccio
Lumen nel blu (2020)
(40×30 cm)
Tecnica mista su tela
Nel blu (2021)
(100×120 cm)
Tecnica mista su tela
Lumen rosso (2021)
(100×120 cm)
Tecnica mista su tela
Lumen nel nero (2020)
(40×30 cm)
Tecnica mista su tela
Blu (2018)
(80×25 cm)
Tecnica mista su tela
Rosso (2018)
(80×25 cm)
Tecnica mista su tela
Lumen nel rosso (2020)
(27×41 cm)
Tecnica mista su tela
Oblò – Vibrazioni in verde (2022)
(Ø60 cm)
Tecnica mista su tela
Lumen blu (2020)
(43×34 cm)
Tecnica mista su tela
Oblò in rosso (2021)
(Ø66 cm)
Tecnica mista su tela
Lumen orizzonte rosso (2020)
(33.5×55 cm)
Tecnica mista su tela
Ecco, credo che in fondo tutto il lavoro di Frattini sia questo, un continuo usare della linea dell’orizzonte come di una corda risonante, e un continuo interrogare la luce: cioè quello che più ci avvicina, credo, alla metafisica.
Flaminio Gualdoni
Horizon line da Frattini, Skira Editore.